Nel primo pomeriggio di sabato 9 dicembre i partecipanti, accompagnati da genitori o nonni, si sono riuniti nella chiesa di san Domenico “armati” di pennelli e colori per dar vita alla propria personale opera d’arte ispirata al presepe francescano.

E come riconosciuto dal vescovo Domenico, i bambini «hanno colto l’essenziale del presepe, mentre in alcuni allestimenti dei grandi spesso ci si perde, si fatica a ritrovare la natività, a cogliere qual è l’evento».

Sui cavalletti allestiti dall’organizzazione hanno preso vita colore originali disegni realizzati con le tecniche più disparate, dall’acquerello ai pastelli a cera, dalle tempere al collage. Concentratissimi gli artisti, che hanno dipinto per circa tre ore consecutive concedendosi solo la pausa della golosa merenda offerta dalla pasticceria F.lli Napoleone. Svariati momenti ricreativi hanno allietato la giornata, a cominciare dall’istituto comprensivo per l’infanzia “Emilio Maraini” i cui bambini, capitanati dalle instancabili suor Kristina e suor Patrizia, si sono esibiti in canti e balli di Natale.

Per i più grandi, particolarmente intense sono state le due poesie in dialetto reatino recitate dall’ex insegnante ed attrice vernacolare Anita Pitoni, “Grecce”, e “Natale”, scritte rispettivamente da don Giovanni Olivieri e Franco Stella.