Il presepe della pace fu pensato e fortemente desiderato dall’artista reatino Renato Buccioni, presidente del Comitato Cittadino Reatino della “Festa del Sole”, e da tutti i volontari che contribuirono alla creazione della scultura.

Un’opera monumentale realizzata interamente grazie alla forza e alla determinazione di coloro che trasportarono a spalla centinaia di blocchi di pietra e di cemento fino alla grotta, luogo in cui saranno scolpite le figure della Madonna e di San Giuseppe, seduti in adorazione, e quella del Bambino Gesù in atteggiamento benedicente.

Era il 1977 quando l’opera iniziò a prendere vita; nel corso degli anni la composizione fu ampliata, si aggiunsero tre statue raffiguranti i Re Magi e successivamente cinque figure inginocchiate con le braccia alzate a simboleggiare i cinque continenti, portatori di un messaggio di pace e solidarietà tra i popoli.
L’inaugurazione avvenne il 6 gennaio del 1980 in concomitanza della Giornata Mondiale della Pace alla presenza del Cardinale Ladislao Rubin, del Vescovo di Rieti Dino Trabalzini, del Sindaco di Rieti Ettore Saletti, delle autorità civili e militari e dei cittadini.

Il Presepe della Pace, situato sulla collina di Sant’Antonio al Monte è visibile sempre e gratuitamente in via Fonte Cottorella, Rieti. 

Fonte: “Una storia vera: il Presepe della Pace” di Elsa Boscardini