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Il ministro della Cultura a Rieti: «Il presepe è un simbolo da valorizzare»

La Valle del Primo Presepe è stata tra le prime iniziative illustrate al Ministro della Cultura Sangiuliano, durante la sua visita ufficiale a Rieti

Ha avuto inizio dal Palazzo papale la visita ufficiale del 3 dicembre del Ministro della Cultura a Rieti. Gennaro Sangiuliano è stato accolto sotto le volte dell’episcopio da una folta delegazione di autorità. In rappresentanza dell’amministratore apostolico è stato presente don Fabrizio Borrello, ma il Ministro ha avuto anche un breve colloquio telefonico con mons Domenico Pompili, prima di lasciarsi guidare verso i presepi monumentali realizzati da Francesco Artese per la Valle del Primo Presepe dalla coordinatrice del progetto Raffaella Pitz.

Sangiuliano ha dunque apprezzato tanto l’architettura del Palazzo Papale, quanto la proposta culturale legata alla figura di san Francesco che la diocesi, insieme ai comuni di Greccio e Rieti e alla Provincia San Bonaventura dei Frati minori, porta avanti da ormai sei anni con il sostegno della Regione Lazio e della Fondazione Varrone.

Un secondo momento della visita ha poi riguardato il Salone Papale, dove sono in esposizione i presepi d’artista in mostra grazie alla collaborazione con Apt Basilicata.

«Il presepe è un segno della cristianità molto importante e noi dobbiamo riscoprire e valorizzare i simboli che rappresentano e costituiscono l’identità della nostra nazione», ha dichiarato il Ministro che si è soffermato anche sull’affresco con la scena del primo presepe staccato dalla chiesa di San Francesco per motivi di conservazione: «San Francesco è stato una figura storica, non solo religiosa, unificante per la nostra cultura e la nostra nazione».

«Sono felice di essere diventato, da un annetto, anche un cittadino di questa provincia che rappresenta e costituisce uno scrigno di tanti tesori e merita di essere valorizzata dal punto di vista culturale», ha poi aggiunto il Ministro garantendo che che sarà vicino alle istituzioni locali affinché la provincia di Rieti «possa riacquisire una sua centralità nel circuito culturale e turistico nazionale».

A fare da cicerone per il Ministro all’interno del Salone Papale è stato Giuseppe Cassio, funzionario storico dell’arte del Ministero della Cultura. Oltre a illustrare la storia degli ambienti, ha presentato le opere d’arte recuperate dai luoghi del sisma 2016 restaurate con il contributo della Fondazione Varrone e oggi attualmente esposte in un lato del Salone insieme ad altri beni culturali.

Accompagnato dal sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi con gli assessori della Giunta Comunale, dall’onorevole Paolo Trancassini e dalle altre rappresentanze istituzionali il Ministro si è poi recato al teatro Flavio, che ha visitato, e incontrato la stampa.

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