#hortussimplicium

La salvia

Il significato del suo nome, “essere in buona salute”, anticipa le sue straordinarie proprietà salutari: considerata una pianta dalle potenzialità quasi miracolose nel Medioevo, punto fermo nelle tradizionali medicine europee e cinesi, oggi immancabile nella produzione di saponi e cosmetici per il suo aroma estremamente piacevole

La Salvia officinalis L. appartiene alla famiglia delle Lamiaceae ed è originaria della parte occidentale della penisola balcanica. In Italia è diffusa in gran parte delle regioni anche se è spesso difficile capire se cresca come specie spontanea oppure come residuo di antiche coltivazioni. In natura cresce sulle rupi, nei pascoli sassosi e sulle pietraie aride e calcaree dal piano fino agli 800 metri di altitudine.

Descrizione
La salvia è una pianta perenne legnosa alta dai 20 ai 40 centimetri, dall’aspetto grigio tomentoso e dall’odore aromatico molto gradevole. Il fusto è legnoso alla base, ramificato e rivestito da peli. Le foglie sono disposte sul ramo in maniera opposta, saldate tramite un picciolo, dalla forma semplice, lanceolata, con il bordo caratterizzato da denti arrotondati, con la superficie rugosa e biancastre al di sotto a causa della presenza di una fitta peluria. La fioritura avviene da aprile a giugno e si manifesta con infiorescenze riunite in verticillastri di 5-10 fiori, disposti in modo più o meno unilaterale e di colore violaceo tendente al blu, raramente rosa o bianchi. I frutti sono costituiti da quattro acheni e si formano alla base dei fiori, contenenti piccoli semi di colore marrone scuro.

Proprietà ed utilizzi
Nota fin dall’antichità come erba sacra fu molto utilizzata e largamente coltivata anche durante il Medioevo per scopi medicinali. La salvia possiede infatti proprietà antibatteriche, antinfiammatorie, diuretiche, è un efficace rimedio naturale contro la sindrome premestruale e per attenuare i disturbi legati alla menopausa. La sua assunzione regolare può abbassare i livelli di glucosio nel sangue. Il suo infuso può essere usato per effettuare sciacqui o gargarismi per le infiammazioni del cavo orale, ottimo come collutorio in caso di gengivite, efficace nel trattamento della gola infiammata e risulta anche un ottimo tonico stimolante per trattare problemi legati allo stomaco.
Il suo decotto è un ottimo cardiotonico mentre le foglie essiccate, pestate e mescolate con il miele danno vita ad un composto famoso per le proprietà espettoranti. L’olio essenziale di salvia può essere utilizzato esternamente per lenire dolori dovuti ad esempio a rigidità muscolare, reumatismi o altre condizioni nevralgiche, molto utilizzato in aromaterapia nel trattamento dello stress, affaticamento, stanchezza, mal di testa e ansia.

Alleata della memoria
Avere una dieta equilibrata ed eseguire esercizi mentali sono alcuni dei modi da utilizzare per prevenire il declino cognitivo. Importante è sottoporsi a visite mediche periodiche per verificare lo stato di salute o per ricevere una diagnosi in tempo. Esistono però alcune piante che, grazie alle loro proprietà, possono aiutare a migliorare la memoria e la funzione cognitiva. Una tra queste è proprio la salvia, ricca di sostanze antiossidanti, è in grado di aiutare a combattere il deterioramento cognitivo e favorire le connessioni cerebrali.

a cura di Fabiano Ermini e Roberta Zirone dell’associazione Hortus Simplicium 

Previous ArticleNext Article