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Lo spigonardo

Nel Medioevo veniva usata per l’igiene personale ma anche come disinfettante, ritenuta un rimedio per eccellenza contro la peste, per lavare i pavimenti o semplicemente per lasciare il suo profumo: sacchetti contenenti i fiori venivano cuciti dalle dame all’interno delle sottane e chissà se derivi proprio da lì l’utilizzo per profumarne la biancheria

Lo spigonardo è una pianta perenne che cresce allo stato spontaneo lungo le coste del bacino del Mediterraneo. Si tratta di una varietà di lavanda molto robusta e facile da coltivare sia in giardino che in vaso. Regala fioriture spettacolari e durevoli che ne fanno un’ottima soluzione per l’abbellimento di giardini e balconi. Come tutte le varietà di lavanda soffre il freddo eccessivo. Se si vive in aree geografiche dove gli inverni sono rigidi, le piante coltivate nel suolo, è bene proteggerle con una buona pacciamatura, mentre se coltivate in vaso, invece, basterà tenerlo in luogo più riparato. Predilige terreni poco fertili e non necessita di concimazioni. Il terreno su cui viene piantata deve però avere il giusto ph ed essere ben drenante, soffre infatti il ristagno idrico che comporta la predisposizione all’attacco da parte di funghi che possono poi portarla a morire. Inoltre, per mantenerla in salute e di bell’aspetto, necessita di potature regolari, altrimenti tende a diventare legnosa.

Descrizione
La Lavandula dentata L., conosciuta è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae che raggiunge anche il metro di altezza. I fusti sono eretti, legnosi e densamente ramificati, le sue radici sono robuste mentre il fogliame presenta il caratteristico colore grigiastro dovuto alla presenza di peli e finemente dentellato, con denti arrotondati, a cui deve appunto il suo nome. I fiori della lavanda dentata vengono prodotti su lunghi steli non ramificati, sono di colore blu-violetto e leggermente profumati. La caratteristica che ne rende interessante la coltivazione è la durabilità di questi ultimi. A differenza delle altre varietà di lavanda dove i fiori appassiscono e cadono dopo un tempo relativamente breve, i fiori dello spigonardo, ossia le spighe, hanno una lunghezza che varia dai 2,5 ai 5 centimetri, sono muniti di lunghi peduncoli e rimangono sulla pianta per un periodo molto prolungato, in alcuni casi, anche durante la stagione invernale; di contro, però, non hanno un profumo intenso come quelli di altre varietà di lavanda. I frutti sono acheni contenenti al loro interno un solo seme.

Utilizzi e proprietà
La lavanda dentata viene coltivata principalmente come pianta ornamentale e per la creazione di siepi. A differenza delle altre varietà di lavanda i suoi fiori hanno un profumo meno intenso e risultano quindi meno adatti per l’estrazione dell’olio essenziale, noto per le numerose proprietà e molto apprezzato sia in profumeria che dall’industria farmaceutica.

La lavanda vera
Il genere Lavanda L. comprende all’incirca 40 specie, di cui 7 presenti in Europa, oltre a numerose sottospecie. Presente all’interno dell’orto troviamo anche la famosa lavanda vera o Spigo, il cui nome specifico è Lavandula angustifolia Mill.; quest’ultima si differenzia dalla dentata per l’assenza di margine dentato nelle foglie le quali sono strettamente a forma di lancia, di colore verdastro, con un margine che tende ad arrotondarsi e con la pagina inferiore di colore più chiaro dovuto alla presenza di peli; un altro carattere distintivo riguarda la fioritura la quale si concentra, invece, da giugno a settembre e da cui viene estratto il prezioso olio essenziale.

A cura di Fabiano Ermini e Roberta Zirone dell’Associazione Hortus Simplicium

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